Dal 7 novembre è entrata in vigore la legge sui dispositivi anti abbandono: da 81 a 326 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente per chi non si è ancora attrezzato.
Il Codice della Strada prevede che i dispositivi “dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo (potranno essere dotati anche di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate)”.
L’obiettivo di questa legge è chiaro: evitare che i genitori dimentichino i propri bimbi in macchina.
Cosa si rischia se sorpresi senza dispositivo anti abbandono?
La sanzione amministrativa prevede una multa che varia da 83 a 333 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.
Inoltre, se entro due anni dalla prima multa lo stesso soggetto viola nuovamente la normativa, si rischia una sospensione della patente dai 15 giorni ai 2 mesi.
Il responsabile della sicurezza del bambino sarà il guidatore oppure colui che è tenuto alla sorveglianza del minore.
Ma l’Italia è pronta a questa nuova normativa?
Sembrerebbe di no.
Con l’entrata in vigore della legge iniziano ad emergere le prime criticità. Infatti, le indicazioni contenute nel decreto attuativo non sono precise e di conseguenza alcuni prodotti sul mercato non sono ancora a norma. Per non parlare dell’offerta di prodotto che non copre 1,8 milioni di bambini inferiore ai 4 anni presenti in Italia.
Ad oggi, aziende, distributori e famiglie non sono in grado di adeguarsi alla normativa.
Quali sono i prodotti in commercio a norma?
Secondo quanto indicato dalla legge, i dispositivi anti abbandono dovranno:
- Attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo
- Dare segnali visivi e acustici
- Emettere segnali percepibili sia all’interno che all’esterno del veicolo.
Analizzando questo primo quadro gran parte dei prodotti presenti sul mercato non sono a norma. Per fare alcuni esempi, tutti i dispositivi attivabili tramite Bluetooth o senza rilevatore di peso (es. Chicco Bebécare easy tech) non rispettano le caratteristiche indicate dalla legge stessa.
Questo articolo ti è piaciuto e vuoi saperne di più? Visita il nostro sito www.gowarranty.com e contattaci!
Non dimenticare di continuare a seguire la pagina Facebook di Go Warranty – ci sono tante foto ed info utili sul mondo delle auto e dei motori! Ti aspettiamo!