L’analisi della NASA inviata alla procura di Genova parla chiaro: il ponte Morandi si muoveva dal 2015.
Una tragedia che si sarebbe potuta evitare secondo la NASA. Infatti, come anticipato, la struttura ha iniziato a deformarsi anni prima del tragico crollo della scorsa estate che ha spezzato le vite di 43 persone.
Si sta attualmente svolgendo uno studio grazie a delle immagini satellitari ed una metodologia che consente di verificare gli spostamenti della struttura per ricostruire la vicenda e definire delle responsabilità.
Carlo Terranova, geologo del Ministero dell’ambiente, dichiara al Corriere della Sera che è stato scoperto il “precursore deformativo” del ponte Morandi, ed è stato dimostrato che il ponte è stato saldo dal 1992 al 2011. Secondo il geologo la struttura poggiava su un terreno che potrebbe essersi mosso nel tempo.
Un gruppo di lavoro ha analizzato l’evoluzione del Morandi nel tempo e sono giunti alla conclusione che se quei dati fossero stati esaminati con anticipo la tragedia si sarebbe potuta evitare.
La questione verrà probabilmente chiarita nei prossimi giorni.
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