Un’automobilista su quattro ignora i controlli obbligatori per legge: il 23% delle auto è privo di revisione.
La rivista AlVolante ha condotto un’indagine su 3000 vetture in dieci città di Italia per capire quanti automobilisti decidono di saltare il periodico controllo obbligatorio dalla legge italiana.
I risultati sono a dir poco allarmanti: il 23% delle auto circola liberamente pur essendo privo di revisione.
Perché questo dato è così preoccupante?
Perché saltare l’appuntamento per il collaudo costituisce un pericolo per la sicurezza di tutti e per l’ambiente stesso. Infatti, il codice della strada afferma:
“I veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento entro i limiti di cui al comma 2. “
La revisione deve essere effettuata dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e a seguire ogni due anni dall’ultimo controllo.
Il costo varia dai 45 ai 66,80 Euro. Durante la revisione vengono controllati freni, freno a mano, ruote, le cinture di sicurezza, gli airbag e il funzionamento dell’apertura delle porte.
Il codice della strada prevede che anche la vettura ferma, parcheggiata in strada deve risultare in possesso di revisione.
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